Abbiamo iniziato da dove eravamo rimasti la scorsa volta, riprendendo il discorso sul governo tecnico , vediamo di dire due parole su questo per chi non c'era... Allora : a seguito della caduta del Governo Berlusconi nel Gennaio del 95 ', il Presidente della Camera Scalfaro incarica Lamberto Dini di formare il nuovo Governo, definito tecnico in quanto l'attività dei Ministri non viene svolta da membri del Parlamento, ma da persone propriamente competenti ( ad esempio lo stesso Dini, direttore della Banca d'Italia era Ministro del tesoro, Veronesi ministro della salute ecc...). La decisione di Scalfaro di formare un governo di questo tipo e di non ricondurre il popolo a nuove elezioni è da ricercarsi nei seguenti motivi:
- non vi era in quel momento in Italia una maggioranza ben radicata
- si stava lavorando alla Riforma Pensionistica
- il Governo Tecnico aveva ottenuto l'appoggio di diversi partiti, anche appartenenti a schieramenti contrapposti
Il Governo Tecnico risulta quindi formato da quasi tutti i partiti del Parlamento fatta eccezione per Forza Italia che passa all'opposizione .
Tra le riforme di quel periodo ricordiamo il passaggio da un sistema pensionistico di tipo Retributivo (la pensione viene assegnata in base alla media degli stipendi degli ultimi 10 anni lavorativi) ad uno di tipo Contributivo ( la Pensione viene assegnata in base a quanto il Cittadino versa nel corso della sua vita lavorativa).
Ci lasciamo con il compito di affrontare giovedì prossimo il discorso sul Signoraggio e su Tangentopoli.
Spero di essere stata abbastanza chiara, comunque non esitate a correggere eventuali imprecisioni ( molto probabili tra l'altro :-).......
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